UNEP, il programma delle Nazioni Unite per la Protezione dell’Ambiente ha recentemente lanciato la nuova campagna Green Passport per promuovere pratiche di turismo sostenibile e una riduzione progressiva dell’impronta ecologica del viaggiatore.
Lobiettivo è quello di sensibilizzare i viaggiatori del Nord del mondo rispetto alle loro scelte in merito a destinazioni e mezzi di trasporto. Il Green Passport rappresenta infatti un vademecum per progettare e realizzare spostamenti, viaggi e vacanze con un impatto ambientale e sociale minimo.
L’iniziativa, lanciata insieme al Ministero Francese dell’ecologia, sviluppo e pianificazione è per ora disponibile solo sul web in francese e inglese e presto in portoghese e dovrebbe poi essere lanciato in vari paesi (speriamo anche l’Italia?)
Si tratta della prima iniziativa di tale portata a livello mondiale, che se correttamente sviluppata potrebbe effettivamente fare la differenza in un settore, quello del turismo, in costante crescita, e pertanto sempre più pesante in termini di impatto ambientale e sociale.
L’unico neo è però il sito stesso di Green Passport, per ora unico strumento di divulgazione della campagna, che è realizzato in Flash e non fornisce un’alternativa accessibile.
Questo tipo di iniziativa non dispiace mai.