In occasione del Versilia Blog Tour dello scorso Maggio sono stata invitata ad una cooking class / degustazione presso il ristorante “La Posteria” nel centro di Viareggio. Se mi leggete spesso saprete che in genere scrivo solo dei ristoranti che mi colpiscono positivamente, visto che anche se il cibo è una parte importante del viaggio questo non è un food blog. Inoltre quando sono invitata per una degustazione sono sempre un po’ cauta perché in fondo si sa che come blogger scriveremo qualcosa ed è scontato che si cerchi di fare buona impressione: non sempre recensisco i ristoranti dove mangio in occasione di educational/blog tour ma ‘La Posteria’ merita senza dubbio un post.
Il posto
Se devo essere sincera se non fossi stata invitata non avrei prestato attenzione a questo ristorante: situato in una zona centrale di Viareggio, ha fuori un cartello abbastanza vistoso, con menù e prezzi indicati chiaramente.
Insomma, in genere un ristorante così mi avrebbe fatto pensare a un posto per turisti – e avrei sbagliato di grosso. Ma dopo tutto vengo da una città iper-turistica, quindi è comprensibile se riguardo i ristoranti ho dei notevoli pregiudizi…
Anche gli interni sono molto semplici, ma colorati e gradevoli, e l’ambiente è immacolato. Insomma, non vi fate ingannare da aspetto esteriore e posizione, la Posteria è un ristorante di alta qualità, ma senza ostentazioni.
Il menu
Come ho accennato la visita dei blogger era attesa: ma a parte il fatto di veder preparare il pesce di fronte ai nostri occhi, per il resto il menu era lo stesso che avrei potuto ordinare à la carte.
Questo per farvi capire che magari in una serata normale non assisterete al cooking show della chef Federica Santini, ma quasi sicuramente potrete gustare li stessi piatti. Infatti qui si cucina con ingredienti freschi, quindi in base alla disponibilità degli ingredienti alcuni dei piatti che vedete in questo post potrebbero non essere disponibili.
Si può scegliere tra menu di terra e di mare, rispettivamente della tradizione Garfagnina, luogo di origine della famiglia di Federica, e Versiliese. Il tutto à la carte o con menù a prezzo fisso, perfetto se si vuole avere un assaggio della cucina.
La cosa però che mi ha colpito è stata la “filosofia” della chef: non solo ingredienti freschi e del territorio – si usa ad esempio la farina “8 file” della Garfagnana, un antico ingrediente della tradizione tutto da riscoprire – ma un menu in due versioni, “normale” e “alternativo” senza glutine.
Insomma, se a un tavolo ci sono persone intolleranti al glutine non saranno costrette a scegliere tra pochi piatti alternativi mentre gli altri si godono il menu ufficiale, come purtroppo succede spesso.
Oltre ai piatti per celiaci molte le ricette vegetariane e vegane, così come – cosa più unica che rara – alcuni dessert che oltre ad essere gluten free sono anche senza zuccheri aggiunti: un esempio è la mousse di yogurt che ci è stata servita, arricchita da un coulis di fragole e dolcificata con sciroppo d’Agave – un dolcificante naturale che non fa alzare la glicemia.
Per me che adoro i dolci ma purtroppo da 2 anni devo rinunciarci per motivi di salute questa è stata una scoperta: come tutti i diabetici e intolleranti al glucosio sanno bene, è molto difficile trovare proposte di questo tipo.
La cucina
I piatti si ispirano alla tradizione ma non sono semplici riproposizioni di cibi già noti: la cucina di Federica potrebbe definirisi mediterranea e contemporanea.
Il cuore del ristorante è la chef: Federica è cresciuta con una nonna pasticcera e una mamma cuoca, quindi possiamo dire che la cucina ce l’ha nel sangue. Anche per le sue origini e per le sue radici nel territorio – sia Versilia che Garfagnana – i piatti che propone hanno sempre un collegamento con il passato, pur trattandosi di piatti dal sapore fresco e decisamente contemporanei.
Fantasia, attenzione ai dettagli e rispetto per le materie prime sono cardini della sua cucina che spesso condivide nei corsi di cucina a tema organizzati anche presso il ristorante: si può così imparare a preparare piatti vegan o per gluten free, ma anche pane fatto in casa e ovviamente si può apprendere la preparazione del pesce.
Corsi che in realtà sono quasi uno show, tanta è la maestria di Federica come si può vedere dalle foto che seguono, che riguardano una dimostrazione di pulizia e sfilettamento di un pesce molto particolare: la torpedine, poco usata oggi – anche perché l’80% del pesce va sprecato – ma presente da sempre nella tradizione viareggina.
Tra le parti che si possono usare di questo curioso pesce ci sono le uova: anche se la prospettiva può non sembrare appetibile, noi abbiamo provato dei deliziosi crostini.
Importantissimo anche l’abbinamento dei vini, che nel caso de La Posteria comprende anche – ovviamente – vini locali. In particolare Federica collabora spesso con la Fattoria Carmignani, di Montecarlo (Lucca).
Il mio giudizio
Vi consiglio ‘La Posteria’ se amate i piatti di pesce fresco: infatti non ho provato quello di terra, quindi non posso parlarne. Ma il pesce, pescato in zona e fresco merita un assaggio. Inoltre i prezzi, come potete vedere dai menu postati sopra sono piuttosto abbordabili, soprattutto per un locale situato nel centro di Viareggio. Infine consiglio questo posto a gruppi che hanno diverse esigenze alimentari: insomma, in quanti posti trovate menu senza glutine, vegetariani, vegani e dessert senza zucchero aggiunto?
Info e dettagli
La Posteria
Via Antonio Fratti, 386 – Viareggio (LU)
Tel. 0584 49788 – Web: www.ristorantelaposteria.com
Photo Gallery
(le foto della gallery sono di Caterina Chimenti, licenza CC)
Ci sono stata a Dicembre 2015 con la mia famiglia, 8 persone fra cui anche vegetariani e vegani. In breve: da evitare. Gli ingredienti sono buoni, tuttavia la preparazione ha deluso le aspettative di tutti. Ma la cosa che davvero mi ha lasciato l’amaro in bocca è stato il servizio: non mi era mai successo di avere a che fare con camerieri così nervosi e passivo-aggressivi. I piatti mediocri si digeriscono e via, ma purtroppo una serata in famiglia rovinata da ristoratori che non sanno cos’è il customer service è un brutto ricordo che resta per sempre. Ho letto alcune recensioni positive e non riesco a spiegarmi la nostra esperienza: forse siamo capitati in un brutto momento chi lo sa, o forse ha cambiato gestione…
Ciao Betta,
dal 2013, data della recensione, ci sono tornata e ho sempre trovato una buona qualità. Onestamente non so se sia cambiata la gestione nel frattempo.