L’Italia è tutta bella e le sue regioni sono tutte da visitare, ma alcune ti entrano nel cuore e tu non ne puoi più fare a meno.

È il caso della Sicilia, che non è solo piacevole da vedere, ma anche buona da mangiare e stupefacente da scoprire. Metti ad esempio i suoi borghi, autentici e colorati, antichi e moderni. Hai idea di quanti, unici e misteriosi, nasconda nel suo territorio?

Oggi te ne segnaliamo 3 che davvero non devi perdere.

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Il Duomo di Cefalù, foto di matteo77 / Flickr [Licenza Creative Commons by-nc 2.0]
Cefalù, la città di Diana. Dista 70 chilometri da Palermo, si lascia accarezzare i piedi dal mare, e il suo sguardo è alto e fiero. Bella di una bellezza antica, dalla rocca che domina Cefalù è possibile godere di paesaggi colorati e cristallini. È proprio su questo affascinante punto panoramico che sorge il Tempio di Diana, legato all’acqua  forse e al fascino misterico della cittadina. Passeggiare lungo i vicoli cittadini sarà un vero piacere: ricorda, tutte le strade conducono alla favolosa cattedrale.

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Panorama da Castelmola, foto di Mirko Chessari / Flickr [Licenza Creative Commons by-nc-sa 2.0]
Castelmola il borgo dei mandorli in fiore. La si raggiunge seguendo un dedalo di tornanti che sembra infinito, ma il viaggio merita tutta la fatica. Castelmola è un borgo di squisita bellezza, arroccato sul crinale di una morbida collina e che si srotola sul mare. Una vera e propria terrazza dalla quale godere di una visuale fantasmagorica: lo sguardo più raggiungere l’Etna, il golfo dei Giardini Naxos, lo stretto di Messina e le coste calabre. Se l’appetito non vi manca fatevi servire maccheroni fatti rigorosamente a mano e il delizioso vino alla mandorla.

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Savoca, foto di Simon Bowen / Flickr [Licenza Creative Commons by-nc-sa 2.0]
Savoca a Messina. Portali antichi, vicoli lastricati con pietra lavica e ruderi misteriosi e autentici. Savoca è una delle più belle cittadine siciliane, autentica quanto basta per non passare inosservata, posta sotto l’attento controllo del castello Pentefur. L’aria medievale si respira in pieno, per quanto la città non sia più controllata dalle due uniche porte che ne garantivano l’accesso. Se i luoghi lasciano a bocca aperta, la gastronomia non sarà da meno: il piatto cavallo di battaglia di Savoca sono le tagliatelle handmade condite con ragù e finocchietto selvatico.

Se questa Sicilia ti stuzzica dai uno sguardo al sito www.grandhotel.it: troverai un’accurata selezioni di hotel di lusso presenti sul territorio.

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