Il complicato rapporto tra Michelangelo e la città di Firenze torna alla ribalta in occasione del 450° anniversario della morte dell’artista (che sarà celebrato nel 2014). Grazie all’iniziativa finanziata dal Lions Club di Firenze in tre dei luoghi michelangioleschi saranno installati dei touch screen tramite i quali documentarsi su opere e luoghi. Sono tre i musei presso i quali sarà possibile fruire contenuti multimediali dedicati al genio di Michelangelo – video, testi, indicazioni sugli itinerari:
- Museo Nazionale del Bargello
Presso il Bargello sono conservata varie opere di Michelangelo, tra cui il famoso David/Apollo, ma anche una statua raffigurante Bacco e il Tondo Pitti - Galleria dell’Accademia
In assoluto la tappa più gettonata per chi visita Firenze, l’Accademia deve la sua fama soprattutto alla presenza del David di Michelangelo conservato al suo interno. Inoltre qui sono visibili anche i Prigioni e altre opere dell’artista. - Museo delle Cappelle Medicee (Sagrestia Nuova) nel complesso di San Lorenzo
il polo di San Lorenzo, la chiesa simbolo del potere Mediceo, rappresenta la sintesi del lavoro di Michelangelo scultore e architetto: la Biblioteca Laurenziana, disegnata dallo stesso Michelangelo, le sculture che adornano le tombe situate nella Sagrestia Nuova, anch’essa progettata dal Buonarroti, sono forse l’esempio più imponente del genio dell’artista.
Tra i contenuti dei touch screen anche una piccola sorpresa: le immagini della “stanza segreta” di Michelangelo, alla quale ho già dedicato un post. Si tratta della stanza in cui l’artista, che aveva combattuto per la Repubblica Fiorentina, si nascose nel 1530, per sfuggire alla rappresaglia dei Medici appena reinsediati in città. Sui muri i disegni tracciati dal Buonarroti per ingannare il tempo sono una testimonianza preziosa della sua arte e del suo processo creativo. La stanza è chiusa al pubblico, quindi la visita “virtuale” tramite il touch screen rappresenta l’unica occasione per vedere questo piccolo gioiello.
Questo piccolo grande progetto rappresenta un’occasione importante per unire idealmente i tre grandi poli della presenza di Michelangelo a Firenze – mettere insieme tre musei ognuno con il suo apparato burocratico non è una cosa semplicissima – e offrire ai visitatori uno spunto per un itinerario che di solito è fruito in modo frazionato.
L’unica critica che viene quasi spontanea, almeno per chi si occupa di web, è che sarebbe stato bello poter fruire questi contenuti tramite un’app, da scaricare sul proprio smartphone o tablet prima della visita o anche come vera visita virtuale per chi non può recarsi a Firenze.
L’intero percorso multimediale si basa in larga parte sul testo realizzato dalla sezione didattica del Polo Museale Fiorentino e dedicato agli itineari michelangioleschi: Michelangelo: dove, come e perché (ed. Sillabe, 2006).
Oltre ai tre musei coinvolti – Museo delle Cappelle Medicee, Museo Nazionale del Bargello e Galleria dell’Accademia – vi ricordo che esistono altri luoghi legati alla memoria di Michelangelo e situati nel centro di Firenze:
- Il Museo Casa Buonarroti
Situata in un complesso che comprende anche una casa acquistata dallo stesso Michelangelo agli inizi del ‘500, la Casa Buonarroti divenne un luogo dedicato alla memoria di Michelangelo per iniziativa di un suo pronipote, Michelangelo il Giovane. Oggi raccoglie una notevole collezione di disegni e modelli autografi, oltre a ospitare periodicamente mostre di alto profilo.
[Info, orari e biglietti sul sito ufficiale di Casa Buonarroti] - Chiesa di Santo Spirito
Qui è conservato un crocifisso ligneo scolpito dal giovane Michelangelo, appena ventenne. Fu donato al Priore della chiesa come ringraziamento per avergli permesso di compiere studi anatomici sulle salme dell’Ospedale adiacente. - Galleria degli Uffizi
Oltre ai disegni di Michelangelo conservati al Gabinetto dei Disegni e Stampe, nella Galleria è esposto il celebre Tondo Doni.
[Info, orari e biglietti sul sito ufficiale del Polo Museale Fiorentino] - Palazzo Vecchio
Nel salone dei Cinquecento è ancora visibile la scultura Il Genio della Vittoria inizialmente creata per la tomba di Giulio II a Roma - Museo dell’Opera del Duomo
Qui è conservata una delle celebri Pietà scolpite da Michelangelo
[Info, orari e biglietti sul sito ufficiale del Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore] - Chiesa di Santa Croce
Qui fu portato il corpo di Michelangelo dopo la sua morte, e ancora oggi è sepolto qui nella grandiosa tomba progettata dal Vasari
Crediti immagini
- Copertina: il David di Michelangelo conservato all’Accademia (foto di hslvonen / Flickr, licenza CC)
- La biblioteca laurenziana, progettata da Michelangelo (foto di ocad123 / Flickr, licenza CC)
- La tomba di Michelangelo a Santa Croce (foto di Stefano Costantini / Flickr, licenza CC)
- Copertina del libro Michelangelo. Dove, come e perché, Sillabe 2006.