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Che il Gps sia ormai diventato uno dei gadget più diffusi tra i viaggiatori di tutto il mondo è un dato di fatto. Che si possa usare questo strumento per fare arte, invece, è una novità che lascia perplessi. Di recente navigando in internet mi sono imbattuta in due progetti che in modo ironico riguardano proprio questo argomento, e la cosa mi ha divertita è incuriosita. Ecco quindi un paio di spunti semi-seri per alleggerire il week-end, dedicati a tutti quelli che in fondo sono sempre stati convinti che il viaggio sia (anche) una forma d’arte.

Il disegno più grande del mondo

buste da lettera fatte con mappe riciclate

Biggest Drawing in the World è il progetto di Erik Nordenankar, uno studente di Grafica che ha escogitato il modo di tracciare il proprio autoritratto direttamente sulla faccia della terra. Come? Spedendo tramite DHL una valigetta contenente un GPS e visualizzando il tracciato sulla mappa del mondo. Il progetto, documentato sul sito di Erik ha suscitato non poche domande tra i blogger di mezzo mondo, fino a quando l’autore ha precisato che si trattava solo di un progetto, non completato ma comunque fattibile.

Stavros e Nokia

Nel frattempo è comparso on-line il sito World is my Canvass in cui il sedicente artista Stavros si spinge ancora oltre, disegnando figure tramite i tracciati del proprio Gps, che porta con sé camminando e che registra ogni suo spostamento. Il dispositivo in realtà è l’ultimo smartphone Nokia N82, dotato appunto di Gps; tutta l’operazione è reale, anche se in realtà si tratta di una campagna pubblicitaria “virale” di Nokia per il lancio del telefono in questione, ma questo non rende il tutto meno divertente. Ovviamente tutti i video di Stavros sono consultabili su YouTube, nel caso qualcuno voglia (seiamente) ispirarsi alla mascotte di Nokia.

Resta da chiedersi: questo tipo di performance avranno un futuro?

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