Spesso visitando una località, soprattutto se giriamo con una guida turistica sotto mano, rischiamo di concentrarci su quei pochi posti famosi che devono essere visti assolutamente, poi solo dopo essere transitati per queste pietre miliari possiamo dedicarci a scoprire il resto. Si tratta di un errore che facciamo spesso, soprattutto se non abbiamo avuto il tempo di documentarci prima di partire o non conosciamo nessuno del posto che ci possa indirizzare verso percorsi diversi, spesso non segnalati nemmeno su canali più “alternativi” (provare a vedere cosa dice WikiTravel sulla vostra città può essere un’esperienza interessante).
Per sopperire a queste mancanze è nata la community “I know a great place“: creata come costola di responsibletravel.com, a sua volta legato alla Royal Geographical Society del Regno Unito, “I know a great place” è una community nella quale “viaggiatori” e “nativi” possono scambiarsi informazioni (per ora solo in inglese) sui luoghi visitati o da visitare. Insomma un modo per poter condividere quel posto speciale non segnato sulle cartine della locale Apt, o non recensito sull’ultima edizione della vostra Rough Guide.
La differenza rispetto alle tante communities sparse per la rete è la presenza esplicita degli abitanti dei posti da visitare, non è insomma un qualcosa scritto dai viaggiatori per i viaggiatori. Decisamente interessante per chi ambisce a mescolarsi con i “locali”. Io, stanca di vedere chi arriva da fuori limitarsi al consueto tour fiorentino composto da Galleria dell’Accademia, Duomo, Uffizi, Ponte Vecchio e ritorno, mi sono già iscritta, e voi?