Aggiornamento 2011
La versione aggiornata per il 2011 si trova nel post Idee regalo per viaggiatori – Natale 2011 mentre una versione costantemente aggiornata si trova su Pinterest.
Aggiornamento 2010
Una nuova lista aggiornata per il Natale 2010 si trova nel post Idee regalo per viaggiatori – Natale 2010
Dato che il Natale è alle porte, inauguro la serie di post sullo shopping con una serie di oggetti perfetti per i globetrotter incalliti.
Per gli amanti della tecnologia
Chargerpod
Ormai nella valigia della maggior parte di noi non mancano cellulare, lettore mp3, fotocamere digitali, navigatori e altri gadget tecnologici, ognuno dei quali richiede uno specifico caricabatterie, che a sua volta aumenta inevitabilmente il peso della valigia: Chargerpod di Callpod risolve questo problema, fornendo un unico dispositivo dotato di cavetti in grado di ricaricare fino a 6 differenti dispositivi, al modico prezzo di 30$.
Gorilla Pod
In circolazione già da un po’ il Gorillapod resta sempre uno dei gadget più utili: leggero ma molto stabile questo treppiede flessibile non solo entra in qualunque bagaglio, ma permette di fissare la propria fotocamera (digitale o no) su qualunque supporto, per fare foto anche in condizioni di scarsa luminosità.
Net Book
Per chi proprio non può o non vuole lasciare a casa il PC, ma non vuole l’ingombro di un laptop, i nuovi NetBook sono la soluzione perfetta; anche in questo caso non si tratta di un prodotto nuovo, ma il 2008 è stato sicuramente l’anno che ha decretato il boom di questi piccoli computer portatili: leggeri, di dimensioni contenute ma equipaggiati con tutto il necessario per navigare sul web, gestire e-mail e scrivere, questa è la formula vincente che ha reso i NetBook così popolari tanto tra i viaggiatori della business class quanto tra i backpackers.
Per chi viaggia con stile
Se viaggiare per molti è sinonimo di ostelli, campeggi e bagaglio essenziale, c’è chi invece non vuole rinunciare allo stile nemmeno in vacanza; ecco quindi una serie di idee per i viaggiatori più attenti ai dettagli.
Per farsi riconoscere
Fresche e simpatiche le targette per le valigie di Tepper Jackson NY commercializzate in Italia da Travelset di cui ha già parlato Marina in questo post su Donne con la Valigia, perfette soprattutto per le viaggiatrici.
Non si sa mai…
Magari nel momento più inaspettato può capitare di dover tirare fuori una bottiglia di vino d’annata e brindare, nel caso perché rinunciare allo stile? Scherzi a parte, ho dei dubbi sulla reale utilità dei bicchieri da vino da viaggio, ma l’idea è divertente, soprattutto se abbinata alla copertura in plastica per proteggere le bottiglie durante il trasporto in valigia.
Per chi viaggia responsabilmente
Tempo ecologico
Per i più attenti all’impatto sull’ambiente ecco una bella idea scovata in giro per la rete: la sveglia alimentata ad acqua salata, perfetta per chi si sposta lungo la costa o in viaggi in barca; basta un po’ di acqua salata al posto della batteria e il funzionamento è garantito, in più le dimensioni sono veramente ridotte, rendendo questo piccolo gadget perfetto anche per chi viaggia con un bagaglio minimo e un budget ridotto (costa solo 16$).
Per i tipi pratici
Per chi viaggia molto ed è sempre in cerca di soluzioni che facciano risparmiare tempo e spazio in valigia, ecco la serie di Paper Soaps. Si tratta di fogli sottilissimi che a contatto con l’acqua si sciolgono rilasciando sostanze detergenti. Tra i detergenti in forma cartacea è possibile trovare il sapone per bucato, come pure detergenti antibatterici per le mani, saponi per il corpo e persino uno shampoo. Difficilmente reperibili in Italia sono invece rintracciabili sul web soprattutto sui siti specializzati nell’attrezzatura da viaggio.
In libreria
Me No Speak!
Geniale l’idea della collana Me No Speak che propone una serie di libri illustrati da portare con sé quando viaggiamo in Oriente (per ora sono disponibili per Giappone, Cina e Tailandia): in ogni libro sono illustrati i concetti chiave più utili per i viaggiatori, come le domande per sapere dove si trova la stazione, la farmacia, ecc. e le frasi scritte in inglese e nella lingua madre. Non ho trovato alternative in italiano, ma si tratta di un supporto quantomeno interessante per chiunque si trovi a viaggiare in paesi con con lingue difficili da pronunciare… e utile per evitare di sembrare Totò e Peppino in gita a Milano.
Oltre la guida
Per chi non si accontenta delle solite guide di viaggio, le edizioni Lightbox hanno creato una collana di “Guide Locali”, denominata appunto My Local Guides, nelle quali le città scelte sono raccontate e spiegate da abitanti “Doc” e non da professionisti del viaggio. Una prospettiva diversa e interessante per chi vuole vivere la città da “indigeno” e non da turista, con in più una grafica accattivante e un costo contenuto (9,90 euro); disponibili per ora Firenze, Verona, Milano, Venezia e Roma, ma nel 2009 dovrebbero arrivare nuovi titoli che includono anche città straniere.