Una visita a Gorizia non può non cominciare dal suo castello: questo nucleo di origine medievale è stato a lungo il principale punto di riferimento della città, dove risiedevano i Conti di Gorizia che hanno governato la città fino al 1500.
Si accede al castello dal centro storico, percorrendo viale D’Annunzio fino all’imponente Porta Leopoldina che si apre sulle mura veneziane – come indica il Leone di San Marco che troneggia sulla sommità della porta stessa.
Al di là della porta si attraversa quel che resta dell’antico borgo medievale, nel quale spicca la chiesetta di Santo Spirito e gli edifici che ospitano i Musei Provinciali e il Museo della Grande Guerra.
In cima alla strada principale che attraversa il borgo si arriva al castello vero e proprio, oggi visitabile: all’interno oltre alle eleganti stanze perfettamente conservate è possibile visitare una notevole collezione di ricostruzioni armi antiche ambientata nell’antica armeria, e una serie di ricostruzioni di ambienti medievali per capire meglio come si sovlgeva la vita nel castello.
Inoltre qui è visibile una mostra permanente di antichi strumenti musicali, da quelli medievali ai più “recenti” strumenti barocchi: non si tratta di originali ma di riproduzioni fedeli e funzionanti accompagnate da spiegazioni multimediali.
Completa la visita la sala che ospita plastici e immagini che ricostruiscono la storia della città, del suo castello e dei Conti di Gorizia.
Prima di lasciare il borgo e il castello è possibile passeggiare lungo il Camminamento di Ronda per ammirare un panorama su tutta la città.
All’interno delle mura ci sono anche un caffé con un ampio giardino – la Taverna 1589 – e un ristorante – la Lanterna d’Oro.
Mappa
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Crediti immagini
- La Porta Leopoldina attraverso la quale si accede al borgo
- La chiesa di Santo Spirito
- Veduta della città attraverso una delle feritoie del bastione
Foto di Caterina Chimenti, licenza CC