Il giardino dell’Iris a Firenze

Apre solo una volta l’anno (per ora) ma è una vera gioia per gli occhi. Alla scoperta del Giardino dell’Iris di Firenze, uno spazio verde unico nel suo genere.

Lo stemma di Firenze è rappresentato da un’Iris rosso in campo bianco – anche se tutti pensano sia un giglio – e quindi è del tutto naturale che in città sia ospitato un intero giardino dedicato a questo splendido fiore, che qui viene chiamato anche Giaggiolo.

Un po’ di storia

Il Giardino dell’Iris è stato fondato nel 1954 grazie a due esponenti della Società Italiana Amici dei FioriFlaminia Specht e Nita Stross Radicati. In origine questo spazio era infatti stato concepito per ospitare il Concorso Internazionale annuale per le migliori varietà di Iris, il “Premio Firenze”. Grazie anche all’interessamento dell’allora sindaco Piero Bargellini fu avviato il progetto iniziale del giardino, a cura dell’architetto Giuliano Zetti.

L’inaugurazione invece risale al 1957: da allora qui vengono conservate tutte le varietà di iris premiate nelle edizioni del “Premio Firenze“. Successivamente, nel 1964, fu aggiunto il laghetto, necessario per ospitare alcune varietà di iris giapponesi che richiedono un ambiente umido. Ad oggi il giardino ospita oltre 1500 varietà di iris, tra cui alcune rarissime.

La presenza di questo giardino non è casuale: l’iris – o giaggiolo – oltre ad essere rappresentato sullo stemma di Firenze è una coltura tipica delle campagne toscane. Passeggiando nelle zone rurali è facile scorgere degli iris cresciuti spontaneamente ai bordi delle vigne e in maggio si può assistere a delle coloritissime fioriture di Iris pallida, la varietà più comune che tinge di viola e lilla il paesaggio toscano.

In passato questo fiore è stato anche coltivato perché rappresentava un’importante fonte di reddito: infatti il suo rizoma ha moltissime proprietà che lo rendevano prezioso per i laboratori officinali. Il rizoma dell’iris è tutt’oggi è impiegato largamente in cosmetica e fino alla scoperta dell’equivalente sintetico era anche molto usato come essenza nell’industria profumiera.

Il giardino dell’Iris

Situato sul fianco del piazzale Michelangelo, come il vicino Giardino delle Rose, anche il Giardino dell’Iris offre ai visitatori non solo i colori dei suoi fiori, ma anche un panorama mozzafiato sulla città.

La sua superficie si estende su ben 25.000 m², lungo il fianco di una collina che precedentemente ospitava un terreno coltivato – per questo qui si possono ancora ammirare varie piante di ulivo che sono state lasciate intatte. Oltre agli iris è possibile anche ammirare molte piante tipiche delle zone mediterranee e soprattutto della campagna toscana, ad esempio il cipresso e il corbezzolo.

Negli ultimi anni è stato possibile aprirlo almeno una volta l’anno a cura della Società Italiana dell’Iris e grazie al lavoro dei volontari dell’associazione. Il risultato? Per circa 1 mese (in genere tra Aprile e Maggio) è possibile ammirare la fioritura dell’Iris e passeggiare tra vialetti fioriti facendosi ammaliare dai colori che ci circondano.

Visitare il Giardino dell’Iris

Per il resto dell’anno il giardino è visitabile solo con visita guidata e su appuntamento (per le info basta contattare la Società Italiana dell’Iris).

L’apertura è sempre gratuita, ma è possibile dare un’offerta per sostenere il lavoro dei volontari, oppure acquistare uno dei prodotti in vendita – bulbi di Iris ma anche prodotti cosmetici a base del rizoma della pianta.

Una volta entrati nel giardino è possibile passeggiare liberamente tra le aiuole, per la maggior parte non protette da alcuna transenna o barriera. Questo vuol dire che è anche possibile ammirare, fotografare o disegnare i fiori da distanza ravvicinata. In effetti lungo tutto il percorso sono dislocate panchine e sedute e non è raro trovare qualcuno intento a disegnare all’aperto.

Gallery fotografica

Ecco una piccola foto gallery dedicata a questo piccolo grande gioiello.

Info e dettagli

Piazzale Michelangelo, Firenze
Web: societaitalianairis.com