Nel fine settimana ho avuto la fortuna di partecipare all’inaugurazione della mostra Da Fattori al Novecento e visitare la mostra in anteprima. Se amate la Toscana, i suoi colori e i suoi paesaggi, allora non potete perdervi questa mostra allestita fino al 4 Novembre nella stupenda Villa Bardini, che raccoglie opere inedite dalla collezione Roster, Del Greco, Olschki.
Il luogo stesso è la location perfetta per un evento di questo tipo: affacciata sulle colline che circondano Firenze, Villa Bardini con la sua famosa terrazza e il suo giardino, rappresenta una deliziosa oasi verde e un punto panoramico d’eccezione per ammirare la città.
All’interno delle belle sale della dimora storica sono disposti i quadri delle collezioni. Questa straordinaria raccolta è cominciata grazie a Giovanni del Greco, nobiluomo fiorentino, medico, scienziato e garibaldino (1841-1918) che aveva con Fattori un’amicizia personale: del Greco pubblicò nel 1888 i suoi Ricordi di un Garibaldino, completi di illustrazioni tratte da quadri di Fattori, alcuni di questi ritraggono del Greco in azione sul campo di battaglia; un’intera sala della mostra è quindi dedicata a quadri che ritraggono l’esercito garibaldino, soggetti per i quali Fattori era famoso.
La collezione è stata poi allargata dalla famiglia del genero, Alessandro Roster, è a lui infatti che si devono le acquisizioni delle opere di pittori macchiaioli e tardo macchiaoli che si possono ammirare nell’allestimento: non solo Fattori, ma anche Signorini, Lloyd, Borrani e Cecconi, solo per ricordare i più noti.
Nelle generazioni successive, si deve alle famiglie Rapisardi e Olschki l’espansione della collezione, che comprende una selezione di pittori post-macchiaioli, con molti dei quali i collezionisti mantennero veri e propri rapporti di amicizia. La vita di queste importanti famiglie fiorentine e il loro affetto per il paesaggio toscano è il fil rouge che collega tutti i quadri esposti.
Per meglio comprenderne il contesto sono state esposte oltre 60 foto d’epoca, molte scattate in un’Isola d’Elba ancora incontaminata e ben lontana dal turismo di massa.
Alcuni di questi luoghi sono ritratti in alcuni dei quadri di Llewellyn Lloyd, che era amico delle famiglie e qui trascorse molto tempo, nei quali barche leggere fluttuano sul mare che circonda l’Elba, e sullo sfondo si possono ammirare i paesaggi dell’isola.
In molti dipinti si colgono scorci della Toscana come appariva nei primi anni del XX secolo: ecco quindi che possiamo ammirare a Firenze Piazza S. Maria Novella con il suo aspetto originale, in occasione dell’ormai scomparso “Palio dei cocchi”, ma anche i borghi di Settignano e Pozzolatico allora in aperta campagna e con le strade prive di mezzi a motori, e ancora il Parco delle Cascine e alcuni scorci del centro storico.
Ma molti sono anche le vedute della costa Toscana, in particolare le paludi e i paesaggi della Maremma non ancora bonificata ritratta nei quadri di Cecconi, o i paesaggi nei pressi della villa di Diego Martelli a Castiglioncello, soggetto comune per i pittori che qui si riunivano.
Ampio spazio è anche dedicato a uno dei personaggi più curiosi e meno conosciuti del circolo dei Macchiaioli, di cui raramente possiamo ammirare le opere: Giovanni Mochi, enigmatico pittore che dopo aver frequentato il circolo del Caffé Michelangelo si trasferì in Cile, dove continuò a dipingere quadri di rara espressività ritraendo usi e costumi degli abitanti cileni.
Info
Da Fattori al Novecento
1 aprile – 4 novembre 2012
Villa Bardini – Firenze
Mostra a cura di Francesca Dini con Alessandra Rapisardi
Orari: Lun-Ven 9.30-13.00 / 15.00-19.30
Bliglietteria: Costa S. Giorgio 2, tel. 055 2638599
Crediti immagini
- Telemaco Signorini, Settignano, olio su cartone
- Panorama di Firenze dalla Terrazza Bardini, foto di C. Chimenti (licenza CC)
- Giovanni Fattori, 21 luglio 1866. Giovanni Del Greco medico garibaldino soccorre i feriti durante la battaglia di Bezzecca, olio su tela
- Llewelyn Lloyd, La Madonna del Monte (Barca e Villa Anselmi), 1937, olio su compensato
- A sinistra: Llewelyn Lloyd, Baracchina a Procchio, 1928 olio su tavola
A destra: Procchio, Isola d’Elba 1925. La baracchina sulla spiaggia dipinta da Lloyd nel dipinto in mostra dal titolo Baracchina a Procchio. - Ulvi Liegi, Tramonto sul Mugnone, olio su tela
- In alto: Giovanni Signorini, Il Palio dei cocchi in Santa Maria Novella, 1844, olio su tela
In basso: Piazza S. Maria Novella oggi, foto di Francesco Gasparetti / Flickr (licenza CC) - Eugenio Cecconi, Colpo di grazia, olio su tela
- Giovanni Mochi, Donna che beve mate, olio su tavola