Arte, sapori e emozioni in Alta Badia Si chiama ARTemoziun…ert y saûs (arte e sapori) l’evento che la notte del 31 Luglio in Val Badia farà incontrare l’arte con i sapori della gastronomia per una proposta veramente emozionante, come suggerisce il nome stesso.
Nella splendida cornice delle Dolomiti sarà possibile percorrere un itinerario molto speciale, lungo il sentiero che collega i paesi di La Villa e San Cassiano lungo il torrente Gadera, trasformato per l’occasione in un palcoscenico naturale per le opere di artisti del posto. I profumi del bosco accompagneranno i visitatori alla scoperta dell’arte ma anche dei sapori tipici dell’Alto Adige.
Ad ogni opera saranno infatti abbinate altrettante creazioni di chef locali, in versione “finger food” e quindi perfetti per essere assaporati lungo il sentiero illuminato da fiaccole: la gastronomia dell’Alta Badia offre molte non solo specialità locali ma anche creazioni contemporanee, non a caso in questa piccola valle ci sono ben tre ristoranti inseriti nella guida Michelin. Chef e sommellier presenteranno personalmente gli abbinamenti di pietanze e vini.
Questi gli abbinamenti tra opere e ristoranti:
- Sublimaziun Feminila/Sublimazione femminile di Pepi Pescollderungg
Rifugio Edelweiss; - Fa frunt a s’incunté/Far fronte all’incontro di Silvester Promberger
Arturo Spicocchi del ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla di Corvara; - Ël a spazier/Uomo a passeggio di Pepele Rinna
ristorante del Hotel La Majun; - Figöra de ëra sentada/Figura di donna seduta di Franz Irsara
La Gana c/o Hotel Cristallo; - Sënza titul/Senza titolo di Helmuth Pizzinini
Matteo Metullio per il ristorante stellato La Siriola c/o Hotel Ciasa Salares; - Caino di Lois Anvidalfarëi
Hotel Diana
La serata è aperta a solo 30 partecipanti, il prezzo è di 46,00 euro e comprende anche transfer per andata e ritorno e l’accompagnamento di una guida che illustrerà le opere ai partecipanti.
L’escursione termina presso il Museo “Ursus ladinicus” a San Cassiano, con apertura serale straordinaria per l’evento. I partecipanti hanno la possibilitá di visitare autonomamente il museo dell’orso, dove, su tre piani, sono esposti reperti unici e lo scheletro integrale dell’orso, trovato in una grotta sotto la cima delle Conturines, nel 1987. Fu una scoperta unica, considerando fra l’altro che si tratta della grotta più alta (2800m di altitudine) mai trovata e del rinvenimento di una specie di orso delle caverne mai descritta prima di allora, battezzata Ursus ladinicus, in onore dei Ladini delle Dolomiti.
Info e dettagli
Per informazioni e/o prenotazioni: www.altabadia.org – Ufficio Turistico La Villa +39 0471 847037, lavilla@altabadia.org
Crediti immagini
Odaliske di Giovanni Rindler, foto di Freddy Planinschek