State pensando a una vacanza a Parigi? Quando qualche amico deve andare nella Ville Lumière in genere chiede consiglio a me: ci ho abitato più di un anno e ho perso il conto delle volte che ci sono tornata quindi si può dire che sono abbastanza ferrata sull’argomento. E dato che questo blog è nato proprio per condividere esperienze di viaggio, ecco le mie dritte per organizzare una vacanza nella capitale Francese.
[dropcap background=”yes” color=”#333333″ size=”50px”]1[/dropcap] Pianificate il viaggio
Parigi è una metropoli: a meno che non viviate a Milano o Roma probabilmente non siete abitutati alle distanze di questa città che possono essere veramente immense. Questo significa che dovrete fare delle scelte: ad esempio se scegliere aereo o treno oppure se dormire in centro o in uno dei quartieri più periferici. Infatti se l’aereo è oggi il mezzo più economico per raggiungere la Francia è vero che gli aereoporti sono tutti distanti dal centro:
- Beauvais, l’aereoporto dei voli low cost dista dal centro ben 90Km e la navetta ufficiale costa circa 16 euro (prenotabile online). Calcolate almeno 1h15 per il percorso dall’aeroporto al terminal di Porte Mallot – a meno che non ci sia traffico, che però in una città così è quasi scontato.
- Orly e Roissy-Charles de Gaulle sono rispettivamente a 14km e 25km dal centro e collegati con metro e RER (treni regionali) e/o navette. Un biglietto della metro o RER per il centro di Parigi costa 9,25 euro (prezzo aggiornato al 2013) per un viaggio di circa 45′.
Il mio consiglio? Puntate su Orly – dove atterra Easy Jet che ha molte offerte low cost – o Roissy: grazie al collegamento con il trasporto pubblico e senza stress dovuto al traffico, potrete godervi fino all’ultimo minuto della vostra vacanza. Se vi ricordate bene io sono riuscita a usare questa soluzione anche per uno stop-over di poche ore!
Inoltre non sottovalutate il treno, che vi porta nel cuore della città: le stazioni di TGV ed Eurostar (rispettivamente Gare de Lyon e Bercy) sono praticamente nel cuore della città e collegate tramite metro e bus ai principali punti d’interesse.
[dropcap background=”yes” color=”#333333″ size=”50px”]2[/dropcap] Decidete il vostro itinerario
Probabilmente potreste passare anni a Parigi senza esaurire tutte le opportunità che questa città offre. Però probabilmente non passerete in città più di 3-4 giorni, una settimana al massimo. Per questo decidete prima cosa volete vedere, e in base a questo potrete anche decidere facilmente dove alloggiare.
Per sfruttare al massimo la rete dei trasporti – veramente efficiente – valutate bene dove alloggerete: il mio consiglio è scegliere un posto che sia vicino a una delle reti della metro che serve le principali attrazioni, in modo da non perdere troppo tempo negli spostamenti.
Inoltre se siete amanti dell’arte ricordatevi che i musei pubblici in Francia chiudono il Lunedì – come tutte le istituzioni culturali pubbliche, per esempio le biblioteche – nel caso prevedete altri tipi di attività per quel giorno come lo shopping o una passeggiata.
Per muoversi a Parigi è vivamente consigliato un forfait Navigo: l’abbonamento che potete fare nelle principali stazioni di metro e RER e che dà libero accesso a metro, treni e bus in una data zona.
[dropcap background=”yes” color=”#333333″ size=”50px”]3[/dropcap] Dormire a Parigi: hotel, ostello o appartamento?
A Parigi ogni viaggiatore può scegliere la soluzione più congeniale, le alternative in fatto di ospitalità non mancano. Io però in genere scarto l’ostello: per qualche misterioso motivo Parigi non ha ostelli accoglienti – e in realtà non ne ha nemmeno molti. Però le alternative low cost non mancano. Se siete in gruppo la soluzione più pratica ed economica è senza dubbio l’appartamento, mentre se siete da soli o in coppia allora l’hotel è forse la soluzione migliore.
Per evitare le classiche “sole” per turisti in genere cerco di avere una panoramica completa tramite aggregatori di prezzi o grandi portali che abbiano una buona base di utenti/recensioni e che comprendano non solo hotel ma anche appartamenti e B&B. Ad esempio l’ultima volta che sono stata a Parigi ho provato a cercare tramite Venere un hotel: in questo modo ho potuto le strutture in base al vostro budget e la zona della città che vi interessa – se avete pianificato il vostro itinerario non dovreste avere problemi. Ovviamente i portali sono tanti, quindi scegliete quello che vi è più congeniale o se viaggiate molto orientatevi su uno che offre qualche programma di bonus – se viaggiate molto questo è un ottimo sistema per guadagnare notti gratis.
[dropcap background=”yes” color=”#333333″ size=”50px”]4[/dropcap] Mangiare a Parigi: bistrot, ristorante o panino?
Parigi è uno dei templi della gastronomia mondiale: per quanto riguarda il cibo l’unico limite è il vostro budget. La vera sfida però è – come per gli hotel – districarsi tra l’offerta turistica che spesso può trarre in inganno. Evitate le strade troppo turistiche: ad esempio è molto difficile trovare un pasto decente a un prezzo onesto nel Quartier Latin, mentre è più facile nel vicino quartiere di St. Germain dove ci sono anche molti locali perfetti anche per un brunch – ad esempio intorno a Rue de Buci dove c’è uno dei più famosi mercati di gastronomia.
Se il vostro budget è limitato optate per un panino, almeno a pranzo: quasi tutti i panifici (boulangerie) offrono panini caldi o freddi, torte salate, bibite calde/fredde spesso anche un posto per consumare il pasto seduti. Se potete spendere qualche euro in più pranzate in una brasserie: piatti caldi o freddi, servizio veloce e prezzi economici, è il tipo di locale preferito da studenti e impiegati.
Per provare il meglio della gastronomia francese, optate per un bistrot, prezzi dai 15 euro in su – ma un piatto può costare anche 50 euro nei luoghi più famosi, ma i menu a prezzo fisso vi permetteranno di degustare più specialità. Nell’area di St. Germain e nel Marais troverete moltissimi locali, quasi tutti ottimi: tra i miei preferiti il Café des Philosophes (Rue Vieille du Temple, nel Marais) che è anche bistrot, e il Bistrot Paul Bert (rue Paul Bert, nell’11° – occorre prenotare almeno la sera).
Per la cena se volete provare un tipico locale parigino senza spendere scegliete un evergreen: le Bouillon Chartier, fondato nel 1896 e oggi monumento nazionale, è uno di quei posti che mette d’accordo turisti e parigini. L’atmosfera è vivacissima, e spesso si condivide il tavolo con perfetti sconosciuti, un bel modo per fare amicizia in una città che non si conosce.
Se poi volete essere veramente trendy – o branchés per dirla alla francese – andate alla ricerca di uno degli ormai famosi food truck: i chioschi allestiti su furgoni che da qualche tempo servono cibo gourmet ai parigini più esigenti – qui una guida ai food truck a cura di Time Out, la sua edizione parigina bilingue inglese-francese è una risorsa da consultare prima di partire.
[dropcap background=”yes” color=”#333333″ size=”50px”]5[/dropcap] Rilassatevi!
Pianificate gli aspetti principali del viaggio e poi… rilassatevi!
Parigi è una città che offre tantissimo: godetevi anche una semplice passeggiata, fermatevi ad ascoltare un musicista che suona in mezzo a una piazza.
Se volete perdetevi in questa metropoli: ci sono degli scorci meravigliosi che vi aspettano dietro a ogni angolo, l’importante è non farseli scappare!
Soprattutto non fatevi scoraggiare dal meteo – il clima di Parigi non è proprio mediterraneo e il cielo è spesso grigio – o dal fatto che tutti attorno a voi stiano correndo come matti: prendetevi il tempo per ammirare questa splendida città, non ve ne pentirete!
Ciao grazie delle tue informazione, mi hanno aiutato tantissimo. Sto partendo con la mia famiglia x 5 giorni a Parigi. Sto cercando un app potresti aiutarmi? Grazie
Ciao Alessandra, sono contenta che tu abbia trovato le info utili! Per un viaggio a Parigi ti consiglio di scaricare l’app ufficiale di RATP, la società che gestisce i trasporti della città. L’app è disponibile per iPhone e Android sui rispettivi store e non solo ti fornisce la mappa aggiornata di bus, metro, navette e treni di Parigi, ma anche dei trasporti della Regione dell’Ile-de-France quindi è perfetta se vuoi fare una puntata a Disneyland o Fontainbleau. Segnala anche i principali luoghi di interesse (musei, parchi, monumenti) così hai sempre una mini-guida a portata di mano. sopratttutto può funzionare offline, per risparmiare i costi del roaming per il traffico internet da cellullare.
Per scovare i ristoranti e i negozi migliori ti consiglio invece di usare Foursquare: i giudizi degli utenti sono meglio di qualunque guida!
Salve vorrei un consiglio migliore sul abbonamento della metro . perché mio zio oggi e rientrato da parigi , e mi dice che ha speso un capitale di metro.
Ciao Antonella,
senza abbonamenti in effetti la metro può essere cara. Per chi vuole girare la città in tutta libertà ci sono i biglietti “Paris Visite” (http://www.ratp.fr/it/ratp/r_61654/parisvisite/) da 1, 2, 3, 4 o 5 giorni (con tariffe ridotte per i bambini) che prevedono anche sconti su attrazioni turistiche come ad esempio Disneyland. Non è un vero abbonamento e non richiede foto o sottoscrizioni, basta acquistarlo anche ai distributori automatici.
Se non sei interessata agli sconti per le attrazioni turistiche puoi acquistare i semplici biglietti giornalieri, costano circa 7,00 euro/giorno.
Esistono anche gli abbonamenti ricaricabili Navigo Découverte: costano minimo 21,00 euro/settimana (zone 1-2) più il costo iniziale della card, 5,00 euro, ed è necessaria una fototessera. Anche in questo caso non ci sono sconti turistici.
Che bello non vedo l’ora di tornare per l’ennesima volta e scoprire qualcosa di più di questa città che adoro, e come dici tu “rilassatevi”! Eh si perchè Parigi va vista lentamente senza correre di qua e di la, è una città che ti rapisce e ti scalda il cuore 😉 grazie per le tue info preziose. Buoni Viaggi
Ciao Monique, sono sicura che sarà un viaggio emozionante: come ti ho scritto oggi nel tweet, Parigi quando ci torni ti emoziona più della prima volta.
Buon viaggio a te 🙂